Stagione invernale al Costanzi ed estiva a Caracalla: dal rarissimo Henze dell'inaugurazione a titoli amati dal pubblico per un cartellone di conferme e novità.
Il Sovrintendente Carlo Fuortes, alla presenza del sindaco Marino e dell’assessore regionale alla Cultura Ravera, ha presentato l’ambizioso cartellone della stagione 2015/2016 del Teatro dell’Opera di Roma, che si inaugura con The Bassarids di Henze. Poi il programma sarà costituito da titoli amati e popolari accanto ad altri più rari ma non per questo meno interessanti: Tosca di Puccini, nell’allestimento storico proposto nella scorsa stagione, La Cenerentola e Il barbiere di Siviglia di Rossini, Benvenuto Cellini di Berlioz, il Trittico di Puccini, La traviata e Un ballo in maschera di Verdi, Dido and Aeneas di Purcell e Linda di Chamounix di Donizetti.
La ricorrenza di riferimento è il 200° anniversario della contrastata prima del Barbiere di Siviglia che sarà in programma due volte, a febbraio con Donato Renzetti sul podio con la regia di Davide Livermore al Costanzi, mentre nella stagione estiva di Caracalla il regista sarà Lorenzo Mariani. Anche La Cenerentola ebbe il suo battesimo a Roma, al Teatro Valle, e in questa stagione sarà riproposta con la regia di Emma Dante e la direzione di Alejo Pèrez. La stagione estiva vedrà Aida e Madama Butterfly, oltre al citato Barbiere.
Il programma di balletto è stato presentato dall’etoile Eleonora Abbagnato e, insieme ai classici Schiaccianoci e Lago dei Cigni, offrirà una grande occasione culturale, una rassegna di coreografie storiche di Balanchine, Millepied, Forsythe e Nureyev. Per il balletto di Caracalla vedremo Romeo e Giulietta e il Gala Roberto Bolle e Friends, ormai un classico.
Tra le iniziative in programma: Contemporaneo, un Festival Internazionale di Teatro Musicale, vetrina delle nuove tendenze, che si svolgerà, oltre che al Costanzi e al Nazionale, anche in altri luoghi della città. Poi, in coproduzione con il Teatro Massimo di Palermo, Opera Camion: un vero e proprio camion che aprirà il suo cassone trasformandolo in palcoscenico per proporre in luoghi lontani dal teatro le peripezie amorose di Figaro e Rosina. Il grande divulgatore Giovanni Bietti proporrà Lezioni di Opera, una guida all'ascolto delle opere in cartellone. Inoltre una serie di Concerti sinfonici, Specchi del tempo, metterà a confronto autori della tradizione classica con quelli del Novecento storico ancora talvolta per qualcuno poco digeribili nonostante i decenni trascorsi.